Indirizzi

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Il filo conduttore di tutte le attività didattiche ed educative proposte dal Liceo è una visione condivisa della scuola come una comunità che pone al suo centro le relazioni tra le persone.

Una scuola che si impegna, con la partecipazione di tutte le sue componenti – dirigente, docenti, collaboratori scolastici e amministrativi, studenti e famiglie – a costruire un luogo dove si possa stare bene, dove ci si possa sentire accolti ed ascoltati, dove si abbia la percezione che le difficoltà possono essere espresse ed affrontate, le diversità dei punti di vista confrontate e le diverse competenze valorizzate e messe in comunicazione.

Una comunità che, con il suo modo di lavorare e di vivere insieme, può proporsi agli studenti come un modello alternativo rispetto a modalità di relazioni sociali troppo spesso improntate all’individualismo, alla competizione e alla prevaricazione.
È questo, a detta di molti ex studenti, che caratterizza il percorso scolastico del Liceo Pascoli e che fa sì che venga ricordato come un percorso produttivo e gradevoli.

 

Linguistico

Liceo Linguistico

Il Liceo Linguistico guida lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità necessarie per acquisire la competenza comunicativa in tre lingue straniere e per comprendere e apprezzare l’identità storica e culturale di civiltà diverse. Il Liceo, oltre a fornire allo studente una preparazione articolata grazie all’apporto delle diverse discipline, in particolare lo accompagna nell’evoluzione da una situazione di multilinguismo spontaneo, tipica dell’attuale realtà globalizzata, a una più consapevole di plurilinguismo, ovvero, la capacità di esprimersi in diverse lingue grazie a una coesione di conoscenze nella quale vengono valorizzati l’espressione del singolo e i fattori individuali di apporto. La competenza plurilingue è raggiunta attraverso la differenziazione non gerarchica né quantitativa tra le lingue, attraverso la trasversalità e la continuità delle acquisizioni e la trasferibilità delle conoscenze e delle capacità, specialmente come risultato di approfondita competenza comunicativa e dell’esperienza culturale di indirizzo. Il Liceo si connota per la sua dimensione europea, caratterizzata da una ricca offerta di esperienze e contatti con scuole partner in diversi Paesi del continente con le quali ha consolidato una serie di collaborazioni che mirano a stimolare negli studenti la consapevolezza della loro cittadinanza europea, nella dimensione umana e culturale. L’obiettivo è quello di favorire la dimensione europea dell’apprendimento, anche grazie a scambi culturali, progetti di collaborazione con istituti stra nieri, mobilità internazionale di studenti provenienti da Paesi europei ed extraeuropei.
Il Liceo, per la sua cura e competenza nell’insegnamento e nella trasmissione della lingua e della letteratura tedesca, è riconosciuto dal Goethe Institut di Roma, come una delle cinque scuole italiane inserite nel circuito PASCH. Inoltre in una sezione del Liceo Linguistico con seconda lingua francese e terza lingua tedesco è stato attivato il progetto ESABAC. Esso prevede il conseguimento simultaneo, al termine del percorso liceale, di un doppio diploma: quello di Liceo Linguistico e il Baccalaureat, cioè il diploma liceale francese. Rispetto al normale Esame di Stato, gli studenti sono chiamati a svolgere una quarta prova scritta in lingua francese. Il percorso di formazione specifico coinvolge il triennio (terzo, quarto e quinto anno) e prevede l’integrazione nel normale curricolo della storia insegnata in lingua francese. A partire dal terzo anno, la realizzazione di progetti come COMMUNICATING ART, in collaborazione con la Soprintendenza del Polo Museale di Firenze, e gli SCAMBI CULTURALI CON L’ESTERO , permettono agli studenti di svolgere esperienze di arricchimento culturale, professionale e umano in diretto contatto con prestigiose istituzioni artistiche del territorio fiorentino e con le realtà quotidiana di luoghi diversi dal proprio, offrendo prospettive di studio e di lavoro anche fuori dall’Italia. In particolare, a conclusione del percorso liceale, lo studente avrà acquisito il Livello B2 di competenza del Quadro Comune Europeo o secondo grado del livello intermedio (Autonomia piena del parlante) nella 1 a Lingua Straniera; il Livello B2 globalmente raggiunto ed in evoluzione nella 2a Lingua; il Livello B1 o Livello Soglia (Autonomia iniziale) consolidato nella 3a Lingua. I livelli di raccordo B1+ e B2+ (rispettivamente: B1 avanzato e B2 avanzato), potranno altresì essere attestati nei casi in cui, superati largamente i saperi di base relativi, si evidenziano spiccate competenze e capacità. Nello specifico:
Livello B1
Lo studente:
• comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero,… ;
• sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua;
• è in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale;
• è in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
Livello B2
Lo studente:
• comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione;
• è in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore;
• sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. I diplomati del Liceo Linguistico acquisiscono, dunque, competenze generali per l a prosecuzione degli studi in tutte le facoltà universitarie, in particolare lingue moderne, scuola per mediatori linguistici ed interpreti, facoltà universitarie straniere. Tale preparazione offre sbocchi lavorativi in ambito scolastico (docenza), turistico, nell’interpretariato e mediazione linguistica, in istituzioni, enti, aziende operanti in ambito internazionale e/o che privilegiano i rapporti con l’estero. Ciò è reso possibile dal fatto che la preparazione conseguita permette allo studente di:
• comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;
• affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
• conoscere le principali caratteristiche culturali dei Paesi di cui si è studiata la lingua attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
• confrontare la propria realtà con la cultura di altri popoli, avvalendosi delle situazioni di scambio e di contatto.

Scienze umane


Liceo delle scienze umane

Il nostro istituto può contare su una lunga esperienza di insegnamento nelle scienze umane, esperienza che adesso viene ad essere rinnovata in profondità sulla base della riforma promossa dal Ministero e della recente progettazione didattica per competenze. L’indirizzo unisce due elementi: l’offerta di una preparazione liceale, fondata su una compresenza equilibrata di discipline umanistiche e scientifiche, ed una caratterizzazione intorno all’asse culturale centrato sullo studio della psicologia, della pedagogia, della sociologia e dell’antropologia.

L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, condotto in stretta relazione con quello della letteratura, della storia e del diritto (nei primi due anni), con quello della filosofia, della storia dell’arte e, in ambito scientifico, con quello della biologia (a partire dal terzo anno) fa sì che lo studente impari ad allargare e ad approfondire progressivamente il proprio sguardo sulla realtà dell’uomo . Viene, così, guidato ad acquisire gli strumenti per cogliere le diverse dimensioni tramite cui la persona costruisce la propria identità, la specificità dei processi formativi, ma anche lo sviluppo delle forme di interazione sociale e delle forme istituzionali in ambito socio- educativo, comprendendo come tali relazioni si siano formate e trasformate, fino a giungere alla situazione del mondo contemporaneo. Fondamentale per questo scopo è che lo studente conosca e padroneggi i principali metodi di indagine utilizzati nell’ambito della scienze umane, ma anche sviluppi capacità e metodologie comunicative e relazionali. A partire dal terzo anno la realizzazione di attività di scuola-lavoro in strutture educative (come la Scuola Primaria “ Collodi ” ) e socio-sanitarie (come il Centro di accompagnamento alla nascita “ Margherita ” di Careggi) con cui il nostro Liceo ha istituito delle convenzioni e la realizzazione di progetti svolti con la collaborazione di associazioni culturali e laboratori (come il “Centro di documentazione e azione sociale” e il “ Laboratorio Didattico Ambientale ” di Villa Demidoff) permettono agli studenti di mettere alla prova le loro capacità di applicare i metodi e le teorie studiate e di lavorare in modo cooperativo alla progettazione e conduzione di eventi educativi. Esperienze che risultano fondamentali anche allo scopo di orientarli nelle scelte future.

In particolare, a conclusione del percorso liceale, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: • mettere in relazione il funzionamento della mente con l’evoluzione individuale e il contesto sociale, ricostruendo gli aspetti essenziali dello sviluppo cognitivo, emotivo e sociale della persona nell’arco della vita;

• padroneggiare le principali tipologie educative proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;

• comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai processi formativi, formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza;

• mostrarsi consapevole della specificità delle diverse culture in quanto risposte di adattamento all’ambiente, nelle loro modalità di conoscenza, nell’organizzazione della vita sociale, economica, politica e in rapporto alla dimensione religiosa;

• utilizzare in modo efficace gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione in classe, ma anche in altri contesti che presentano scopi formativi;

• padroneggiare una seconda lingua europea con modalità e competenze corrispondenti al livello B2 del Quadro Comune europeo di riferimento, con l’apertura di una prospettiva di inserimento lavorativo anche a livello dell’Uni o ne Europea;

• progettare e condurre semplici interventi educativi.

I diplomati del Liceo delle Scienze Umane acquisiscono, dunque,competenze generali per il proseguimento di tutti gli studi universitari e competenze specifiche per corsi di laurea nel settore della Psicologia, delle Scienze della Formazione,della Sociologia, dell’Antropologia,delle Scienze della salute umana. Tale preparazione offre sbocchi lavorativi in ambito scolastico, educativo, sanitario, giuridico-sociale.

Economico-sociale

Liceo delle scienze umane opzione economico sociale

Il Liceo delle Scienze Umane con opzione economico -sociale , nel panorama del sistema scolastico italiano, presenta un’impostazione molto innovativa, in linea con esperienze già realizzate con successo in altri paesi europei. L’impianto è quello di una formazione liceale che, pur non trascurando le materie umanistiche, dà particolare spazio all’acquisizione di strumenti matematici e informatici ed allo studio di due lingue straniere (inglese e spagnolo, insegnate durante l’intero quinquennio ). Il ruolo caratterizzante è attribuito all’insegnamento dell’economia politica, del diritto e delle scienze umane: è proprio l’insegnamento dell’economia e del diritto condotto in stretto contatto con la psicologia sociale, la sociologia, l’antropologia e la metodologia della ricerca a far sì che questo Liceo sia stato definito da molti il Liceo della contemporaneità. Un Liceo che insegna a ragionare sui fatti dell’economia, del mondo del lavoro, del diritto, delle strutture sociali e ad analizzare in modo non banale l’interdipendenza tra i fenomeni culturali , economici e sociali e le istituzioni politiche sia in rapporto alla dimensione nazionale ed europea sia in rapporto a quella mondiale. Grazie a questo approccio pluridisciplinare, lo studente è guidato ad acquisire la consapevolezza che l’economia politica è una scienza in grado di incidere profondamente sullo sviluppo e sulla qualità della vita a livello globale e a riconoscere nel diritto un sistema di norme che regolano la convivenza civile e possono avere un’influenza profonda sulla risoluzione dei conflitti. La metodologia della ricerca, inoltre, insegnata in stretto rapporto con la matematica e l’informatica mette a disposizione strumenti rigorosi per la rilevazione dei dati e per l’elaborazione e l’interpretazione dei risultati delle ricerche e fa sì che lo studente, a conclusione del quinquennio, sia capace di progettare e condurre un lavoro di ricerca in ambito socio -economico . A questo scopo, a partire dal terzo anno , è prevista l’effettuazione di progetti in collaborazione con soggetti esterni e la realizzazione di mini-stage presso Istituzioni del territorio.
In particolare,a conclusione del percorso liceale, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze:
•conoscere i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione dalle scienze economiche giuridiche e sociologiche;
•identificare il legame esistente tra i fenomeni culturali, economici, sociali e le Istituzioni politiche sia a livello locale che globale;
•analizzare con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici i fenomeni economici e sociali;
•progettare e organizzare un lavoro di ricerca nelle sue diverse fasi.
•padroneggiare una seconda ed una terza lingua europea con modalità e competenze corrispondenti al livello B2 (1^ Lingua straniera) e B1 (2^ Lingua straniera) del Quadro Comune europeo di riferimento, con l’apertura di una prospettiva di inserimento lavorativo anche a livello dell’Unione Europea.
Considerato l’impianto liceale dell’indirizzo, la prosecuzione degli studi può realizzarsi in tutte le facoltà universitarie e, in particolare, in scienze economiche, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, cooperazione internazionale, assistente sociale, operatore giuridico d’impresa, informatica e comunicazione per la finanza e l’impresa.
Tale preparazione offre sbocchi lavorativi in ambito economico-sociale sia pubblico che privato (mercato del lavoro nel campo del no-profit e del terzo settore in genere).

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